23.101. Quando poi sarà suonata il Corno, in quel Giorno non ci saranno tra loro più legami parentali, e non si porranno più domande.
23.102. Coloro che avranno bilance pesanti avranno la beatitudine,
23.103. ma coloro che avranno bilance leggere, saranno quelli che avranno perduto loro stessi: rimarranno in perpetuo nell'Inferno,
23.104. il fuoco brucerà i loro volti e avranno torte le labbra.
23.105. «Non vi sono stati recitati i Miei versetti? E non li consideraste imposture?».
23.106. Risponderanno: «Nostro Signore, ha vinto la disgrazia, eravamo gente traviata.
23.107. Signore, facci uscire di qui! Se poi persisteremo
23.108. Dirà: « Rimanetevi e non parlateMi più».
23.109. In vero c'era una parte dei Miei servi che diceva: «Signore, noi crediamo: perdonaci e usaci misericordia! Tu sei il Migliore dei misericordiosi!».
23.110. E invece li avete scherniti al punto da perdere il Ricordo di Me, mentre di essi ridevate.
23.111. In verità oggi li ho compensati di ciò che hanno sopportato con pazienza, essi sono coloro che hanno conseguito [la beatitudine].
23.112. Dirà: « Quanti anni siete rimasti sulla terra?».
23.113. Risponderanno: « Siamo rimasti un giorno, o parte di un giorno. Interroga coloro che tengono il computo ».
23.114. Dirà: « Davvero siete rimasti ben poco. Se lo aveste saputo!
23.115. Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non sareste stati ricondotti a Noi?».
23.116. Sia esaltato Allah, il vero Re. Non c'è altro dio all'infuori di Lui, il Signore del Trono Sublime.
23.117. E chi invoca insieme ad Allah un'altra divinità senza averne prova alcuna, dovrà renderne conto al suo Signore. Certamente i miscredenti non prospereranno.
23.118. E di': «Signore, perdona e usaci misericordia, Tu sei il Migliore dei misericordiosi».